Davide De Marinis (cantante e cantautore)
Milano 11.6.2022
Intervista di Gianfranco
Gramola
Little Tony Family e Davide De Marinis sono
usciti in maggio con il nuovo singolo Bom Bom, una brano travolgente che ha lo
stesso fascino e la spensieratezza che avevano i brani negli anni ’60
Davide De Marinis nasce a Milano il 21
Febbraio 1971. L’adolescenza passata fra musica e arte, coltivate entrambe con
positivo entusiasmo, fra Accademia di Brera e Conservatorio, pennelli, chitarra
e sorriso sempre sulle labbra. Estate 1999: con ”Troppo
Bella” inizia la sua carriera. Quattro mesi ai primi posti delle
classifiche radio Italiane, Festivalbar e serata conclusiva all’arena di
Verona. Autunno 1999: al primo successo segue un singolo romantico, ”I
sentimenti nascono”, e subito dopo un bel quinto posto nella categoria Nuove
Proposte al Festival di Sanremo 2000 con ”Chiedi quello che vuoi”.
Con ”Gino” de Marinis partecipa, per la seconda volta, al
Festivalbar e con “La Pancia”, un brano un pizzico irriverente, ancora
una terza. Estate 2001: nuovo successo con ”Fuori moda”, a cui
farà̀ seguito la ballata ”Non mi basti mai”. Una pausa, e nel
2006 esce ”Come da 2 lunedì”. De Marinis è anche autore di canzoni
per altri grandi artisti, tra cui “Un falco chiuso in gabbia” portata
a Sanremo da Toto Cutugno nel 2008. Nel 2009 esce il singolo ”Cosa
cambia” e nel 2011, “Morandi Morandi”. Nel 2013 scrive e
pubblica ”Mela godo”, brano scanzonato dai toni rosa che esalta
la bellezza “delle piccole cose”. A maggio 2017 esce ”Stringimi più
forte” e il 2018 è l’anno di “Apro e chiudo” e “Piccanti parole”,
quest’ultimo accompagnato da un video che vede la partecipazione della
showgirl Justin Mattera. A ottobre firma come autore la sigla “Amori della
zia” per Domenica In edizione 2018/2019. A gennaio 2019 partecipa al programma
di Rai 1 Ora o mai più e collabora con Wanda Nara al progetto musicale che lo
vede autore del brano “Nerazzurri si nasce” in cui duetta con lei.
Nell’ultima puntata di Ora o mai più presenta il suo inedito “Naturale”
che vede grande successo di pubblico grazie anche al coinvolgente videoclip con
il cameo di Fausto Leali: in poche settimane realizza più di 435mila
visualizzazioni. Molte le trasmissioni che lo vedono ospite da Domenica In con
Mara Venier a Vieni con me di Caterina Balivo, Storie Italiane di Eleonora
Daniele, Detto Fatto con Bianca Guaccero ed anche a I soliti ignoti di Amadeus.
Intervista
Il 2 maggio è uscito il singolo Bom
Bom che hai realizzato insieme alla Little Tony Family. Sarà il nuovo
tormentone estivo?
Mi auguro che diventi il tormentone
dell’estate o almeno uno dei tanti. Io e la Little Tony Family abbiamo fatto
questa canzone che è molto “energia”, mi piace come parola e ci crediamo
molto. Bom Bom, che in portoghese significa “Bene”, ci farà ballare sulla
spiaggia.
Ho visto che nel video hai coinvolto il
comico romano Dado. Com’è nata l’idea?
Dado è un amico. L’idea in realtà è nata
ad Angelo Pietruccetti che è il batterista storico della Little Tony Family e
di Cristiana Ciacci, la figlia di Little Tony. Gli ho parlato e Dado ha
accettato perché la canzone gli è piaciuta molto e quindi ci siamo
inventati questo cameo nel video di Bom Bom che ha dato quel tocco in più
di simpatia e ci sta.
La collaborazione con la Little Tony
Family com’è nata?
È nata dall’amicizia. L’anno scorso, ai
primi di giugno, scrivevo questa canzone sul divano di casa mia, con la mia
chitarra e immediatamente ho pensato a loro, perché è una canzone molto rock,
tipo anni ’60. Ho contattato Angelo e Cristiana della Little Tony Family, li
ho fatto sentire la canzone e loro sono rimasti entusiasti. Poi dopo abbiamo
chiamato il nostro manager in comune, che è Pasquale Mammaro della Starpoint e
Francesco Vidoni, che hanno pensato bene di farla insieme. Mi hanno detto: “Tu
Davide con loro fai anche un’esperienza nel mondo del rock anni ‘60” e
difatti nel video ho il ciuffo alla Little Tony e così è nata la nostra
collaborazione, anche perché prima di tutto c’è molta amicizia fra noi tre.
Questa estate sarete in giro per
l’Italia a fare serate insieme?
Noi siamo già partiti con alcune serate
insieme e ci piace tenere unita questa formazione. Ci hanno chiamati “I
magnifici 3” nel video e speriamo di fare tante serate insieme. Poi la Little
Tony Family farà le sue serate e io le mie, quindi nella libertà più
assoluta. Però ci piace collaborare e cantare sullo stesso palco.
Hai conosciuto il papà di Cristiana, il
mitico Little Tony?
L’ho conosciuto 20 anni fa e l’ho
incontrato una volta sola. L’ho conosciuto in un albergo della Calabria. Ero a
Lamezia Terme e rientravo da una serata e anche lui rientrava da una serata e ci
siamo trovati nella hall dell’hotel e io mi sono presentato. Gli ho dato
subito del “tu” e gli ho detto: “Ciao, sono Davide De Marinis, il cantante
di Troppo bella, troppo bella”. Lui mi ha fatto un sorriso e ci siamo messi a
chiacchierare. L’ho trovato una persona perbene, disponibile e con me è stato
molto simpatico.
Mi racconti com’è nata la tua passione
per la musica? Hai musicisti in famiglia?
L’unica artista in famiglia è la mia nonna
Anna di Pozzuoli, perché io sono per metà napoletano e l’altra metà
milanese. Sono cresciuto a Milano però ogni estate passavo due mesi a Pozzuoli,
dai nonni, in una bella casa vicina al mare. Ogni pomeriggio mia nonna cantava
canzoni napoletane, accompagnandosi con la chitarra. Lei cantava e suonava molto
bene e lì credo che sia nata la mia passione. La riconduco a quei momenti e mi
piaceva moltissimo passare quei pomeriggi insieme alla nonna che mi cantava le
canzone napoletane.
I tuoi genitori che futuro avevano in mente
per te?
Sinceramente non lo so.
Forse il classico posto fisso?
Come nel film di Checco Zalone (risata). Mi
immagino i miei genitori: “Davide, cercati un
posto fisso, lascia stare la carriera del cantante”. A parte gli
scherzi ogni genitore guarda che il proprio figlio non abbia problemi economici,
che sia tranquillo, però la mia fortuna è di avere genitori che sono stati
comprensivi, mi hanno accompagnato a prendere le lezioni di chitarra, perché ho
iniziato presto a prendere lezioni di chitarra classica, avevo 6 anni, perché
vedevo mia nonna d’estate che suonava la chitarra e volevo imparare anch’io.
Poi un’estate sono andata dalla nonna a Pozzuoli e gli ho detto: “Guarda
nonna, anch’io so suonare la chitarra” e quindi da lì è nata la capacità
di usare lo strumento e a 14 anni ho scritto la mia prima canzone che si
chiamava “Un ragazzo allo specchio”.
Con quali miti della musica sei cresciuto?
In generale come musica sono molto italiano,
quindi ho sempre ascoltato un po’
tutto il cantautorato italiano, da Lucio Dalla a Francesco De Gregori, da
Venditti a Guccini, da Battisti a Vasco Rossi e ancora adesso mi appassionano le
nuove generazioni, non tutte perché alcune non mi piacciono. Però altre mi
stuzzicano, mi fanno pensare, riflettere e mi danno nuova linfa.
Ho letto che ti chiamano “Il Peter Pan
della musica italiana”. Com’è nato questo appellativo?
Perché so’ giovane (risata). Ricordi il
film “Il curioso caso di Benjamin Button”? con Brad Pitt, dove lui
ringiovanisce? Pensa che ci sono dottori e scienziato che stanno studiando
Davide De Marinis, il Peter Pan della musica italiana, che ringiovanisce
(risata). Non so com’è nato questo appellativo ma secondo me è la musica che
mi mantiene giovane, pieno di entusiasmo e l’energia ti fa sentire sempre
giovane.
Quali sono le tue ambizioni?
“Diventare Presidente, cribbio” (fa la
voce di Berlusconi). Io sono sempre stato uno con i piedi per terra e crescendo,
ossia diventando sempre più giovane, divento ancora di più con i piedi per
terra. Io mi auguro che la nostra Bom Bom diventi uno dei tormentoni estivi più
ballati.
Un tuo sogno artistico?
Mi piace fare nuove esperienze. Ho fatto
“Tale e Quale” e mi sono divertito un sacco. Ho fatto “Ora o mai più”
con Amadeus ed è stato bello e quindi mi piace cambiare e sto scoprendo che mi
piace fare tante cose, mettermi in gioco. Magari far parte di un programma
televisivo, anche se quest’anno ho fatto tante apparizioni a “Detto Fatto”
dalla meravigliosa Bianca Guaccero . Ecco, se dovessi dirti uno dei miei sogni
nel cassetto, ti direi che è quello di far parte di un programma e avere
l’angolo della musica e perché no, quello della cucina.
Se ti chiamassero per un reality, ci
andresti?
“L’isola dei Famosi” la farei, così
dimagrisco un po’ sulla pancia (risata). Dell’Isola mi piace molto il
contatto con la natura incontaminata, però non mi piacciono i litigi, quindi
per quel reality non sarei adatto. Però mai dire mai, anche perché non mi
piace dire “no”. Bisogna sempre cercare di capire e non dire subito
“no”, cioè lasciare sempre una porta aperta.
Come nel film “Yes Man” con Jim
Carrey, ricordi?
Si, è vero. Perché il “no” chiude,
anche se a volte bisogna dirlo, perché se ti chiedono mille euro, dici no. Se
mi chiedi di andare con il parapendio, ti dico no, grazie. Però la porta è
sempre aperta, non si sa mai.